 |
MyGDMoving è un’app realizzata in collaborazione con SID (Società Italiana di Diabetologia) e AMD (Associazione Medici Diabetologi), in particolare con i Gruppi di Studio interassociativi Diabete e Gravidanza ed Attività Fisica e con il contributo non condizionante di A. Menarini Diagnostics.
L’attività fisica è importante sempre. In gravidanza, in assenza di controindicazioni, l’attività fisica correttamente eseguita ha effetti positivi sulla madre e sul nascituro, oltre a migliorare il benessere soggettivo della donna. L’app è studiata per le donne in gravidanza con diabete per illustrare i benefici connessi ad una appropriata attività fisica durante il periodo gravidico.
MyGDMoving è disponibile gratuitamente su piattaforma Apple e Android.

|
L’app consente di impostare la lingua di base scegliendo tra italiano ed inglese, e comprende due sezioni:
PER LA DONNA in gravidanza
PER IL PERSONALE SANITARIO che potrà trovare utili indicazioni e consigli per le pazienti,
in linea con le più aggiornate linee guida nazionali ed internazionali.
Le sezioni sono facilmente individuabili e caratterizzate da dei colori di base differenti: giallo/arancione se si sta operando con il profilo per la donna, verde se si sta consultando l’app con il profilo del personale Sanitario.
Attraverso schermate successive, dopo aver selezionato il tipo di diabete, sono fornite le corrette informazioni per svolgere attività fisica in gravidanza (tipo, intensità, frequenza, durata, progressione) e sulla gestione del diabete.
 |
La app contiene anche sezioni interattive, che richiedono all’utilizzatore l’inserimento di dati relativi alla propria condizione (livello di training, frequenza cardiaca a riposo, ecc) per ottenere indicazioni personalizzate ed in linea con il proprio stato di allenamento. |
 |
Contiene inoltre il questionario IPAQ – International Physical Activity Questionnaire relativo alla valutazione dell’attività fisica in gravidanza.
Inoltre tutte le informazioni inserite, se desiderato e ritenuto opportuno, potranno essere condivise con il diabetologo di riferimento.
|